Dal 14 al 29 settembre 2019 nelle prestigiose Sale Espositive di Palazzo Samone si terrà la Mostra Fotografica “Io, HARtista moderno”, atteso appuntamento annuale di Progetto HAR.
La Mostra aprirà sabato 14 settembre, ma l’Inaugurazione ufficiale si terrà domenica 15 settembre alle ore 11.00.
Successivamente sarà visitabile il venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
I nuovi Progetti fotografici dei Fotografi dell’Associazione Progetto HAR coadiuvati per l’occasione, da alcuni “Giovani” che da poco tempo hanno intrapreso la strada della fotografia HARtistica.
ESPONGONO: Ugo Canavese, Emanuele Delle Fave, Ober Bondi, Monica Barbero, Sergio Fea, Marco Bolmida, Iuri Califano, Alice Faletto, Silvia Fea, Giacomo Galvagno, Roberta Barale, Francesca Barbero, Emma Olivero, Roberto Olivero, Manuela Gerbotto, Greta Giordano, Luca Sangiovanni, Filippo Manzo, Valentina Galvagno, Giulia Aime, Romina Vallauri.
L’ Arte, un fatto di civiltà. L’arte vista come fatto quotidiano, nella sua dimensione civile.
Questo il tema affrontato. Con l’interrogativo sul rapporto tra natura umana e agire artistico, nella prospettiva del vivere sociale fondato sulla consapevolezza del territorio e della sua storia, perchè questi ci dicono chi siamo, ma anche quel che potremmo essere domani. Sono un’eredità naturale con una funzione altamente civile. Dai graffiti rupestri a oggi, l’alfabeto
dell’arte travalica barriere linguistiche e rende con immediatezza pensieri ed emozioni.
L’artista moderno non è solo chi propone “cose nuove”, scatti eclatanti nel caso dei fotografi, ma è colui che sa descrivere per immagini ciò che la Società moderna gli suggerisce, gli propone, gli fa necessità di raccontare i problemi sociali e, attraverso il proprio sguardo, cerca di smuovere l’animo dell’osservatore.
Un vero scrittore moderno mentre scrive non pensa alle copie che venderà, un vero musicista non rende un testo banale perché la canzone risulti orecchiabile, un vero pittore non immagina il denaro che riceverà per un quadro venduto a uno snob qualsiasi, che probabilmente di arte capisce ben poco, il vero fotografo non si lascia ingannare dai falsi like su facebook o instagram e non pensa, per questo, di poter essere ritenuto un Grande Fotografo.
L’artista moderno pretende di più ed è consapevole dell’importanza che questo ruolo deve rivestire nella società contemporanea.
L’artista moderno è colui che sa ancora provare stupore e che ancora prova a stupire, cercando e incontrando la bellezza.
Sono queste le cose che racconta la Mostra “Io, HARtista MODERNO.
I fotografi di Progetto HAR si sono cimentati nel raccontare storie, attraverso le emozioni, le motivazioni sociali e gli interessi personali.